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Ventiquattro ore di paura nei comuni della Ionica

Forze dell’ordine e Vigili del fuoco impegnati a S. Teresa di Riva, Roccalumera, Furci Siculo e Alì Terme

Diversi episodi di cronaca hanno movimentato nelle scorse ore la zona ionica. A S. Teresa di Riva i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà tre giovanissimi, un minore e due maggiorenni, per il reato di tentato furto: i militari sono intervenuti dopo la richiesta del titolare di un’attività di via Regina Margherita, nel centro cittadino, che ha segnalato come i tre avessero tentato di asportare dal locale un contenitore con le mance lasciate dai clienti, decidendo poi di desistere e allontanarsi. Il giorno dopo il commerciante li ha visti nuovamente nei paraggi e. dopo un battibecco in piazza Municipio. ha deciso di chiedere l’intervento del “112”: i carabinieri li hanno quindi identificati e per loro, residenti tutti fuori da S. Teresa di Riva, è scattata la denuncia.

Ieri, alle 12.30, sempre a S. Teresa di Riva, si sono vissuti momenti di panico sul corso Regina Margherita, all’altezza di via Della Pesca, per una bombola del gas che ha preso fuoco in un’abitazione: a lanciare l’allarme sono stati i proprietari, un’anziana e la figlia, e ad arrivare per primo è stato un agente della Polizia locale che, raggiunta la cucina al secondo piano, ha notato che le fiamme provenivano dal tubo che collega la bombola ai fornelli. Tubo evidentemente lesionato. L’agente della Polizia locale ha quindi fatto evacuare l’immobile e, in strada, si sono riversati anche i residenti di alcune abitazioni limitrofe e dei negozi sottostanti, fin quando poco dopo sono giunti i Vigili del fuoco di Letojanni che hanno messo in sicurezza l’intera area.

Tra Furci Siculo e Roccalumera, invece, sono intervenuti a metà mattinata la Polizia locale dei due comuni e i carabinieri delle Stazioni di Santa Teresa e Alì Terme per un litigio tra due sorelle, conclusosi con l’intervento dell’ambulanza del “118” che ha prestato le cure a una delle due donne.

A Roccalumera sulla matrice dolosa del gesto non ci sono dubbi, ma chi possa aver agito e per quale motivo rimane ancora un mistero. C’è infatti stupore tra i cittadini del centro ionico per quanto accaduto la scorsa notte, quando ignoti hanno incendiato un’imbarcazione da pesca che si trovava nell’area demaniale nella zona nord del paese, all’altezza della scuola media e della chiesa Madonna del Carmelo. Le fiamme sono divampate intorno a mezzanotte e mezza su un natante lungo circa sette metri e hanno distrutto quasi del tutto l’interno dello scafo in legno, riducendo in cenere le strutture portanti e i compartimenti.

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