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Messina, all'ospedale Papardo arrivano tre biologi grazie al protocollo con l’Enpab

Enpa ( Ente nazionale di previdenza e assistenza ai biologi ) e A.O. Papardo di Messina hanno stipulato un protocollo d’intesa per il reskilling delle competenze grazie allo svolgimento di attività formative sul campo. L’iniziativa voluta dalla presidente dell’ente Tiziana Stallone e dal consigliere del CIG di Enpab Simona Brigandì  ha l’obiettivo di migliorare le competenze degli iscritti alla cassa di previdenza con l’intento di sviluppare nuove efficienze ed essere in grado di essere più competitivi nel mercato del lavoro.  Tiziana Stallone ripone molta fiducia in questa neonata collaborazione di Enpab con l’eccellenza siciliana A.O. Papardo di Messina. “I biologi professionisti avranno modo di acquisire nuove competenze sul campo, in ambiti complessi come l’endocrinologia e di metabolismi, la procreazione assistita e l’oncologia medica. Questo consentirà di rafforzare la professione per creare una solida rete sul territorio di professionisti sanitari che operano nella prevenzione primaria e secondaria delle patologie.”

Il direttore denerale Mario Paino dell’ A.O. Papardo di Messina ed i primari dei tre reparti coinvolti ( il coordinatore scientifico dell’oncologia medica Vincenzo Adamo  e l’attuale direttore U.O.C. facente funzione Giuseppe Toscano, Marco Galletta direttore del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita e  Carlo Casile Direttore della U.O.S. Malattie endocrine del ricambio ) hanno immediatamente accettato la proposta perché convinti che la collaborazione con i biologi liberi professionisti possa essere momento di crescita condiviso. “Grande entusiasmo per questo nuovo percorso di crescita di carriera per i biologi iscritti all’Enpab che faranno una esperienza formativa nei nostri reparti. Sono sicuro che questi giovani sapranno rendersi utili e avranno una occasione fondamentale per verificare sul campo quanto conseguito nel loro percorso accademico.” Ha commentato il direttore Paino.

La formazione prevede attività su tre differenti campi: “Malattie endocrine del ricambio”, “Reparto di procreazione medicalmente assistita”, “Reparto oncologia medica” dipartimento di Onco-ematologia. La stessa sarà organizzata in due trimestri e coinvolgerà un totale di 2 biologi (1 biologo a trimestre) ed ogni trimestre il biologo svolgerà 150 ore di attività.

Il bando pubblicato l’8 febbraio 2022 ha coinvolto numerosi biologi liberi professionisti ed i primi tre vincitori sono: Simone Carmen nel reparto di Endocrinologia,  Giulia Mastrangelo nel reparto di PMA e il Pierluigi Daliberti nel laboratorio di Oncologia Medica.

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