Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Sant'Agata Militello, il caso Punto nascita: vertice all’Assessorato

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Il sistema sanità nel territorio nebroideo che fa riferimento ai Distretti sanitari di Sant’Agata, 18 comuni con 85 mila residenti e di Mistretta, 8 comuni con 20 mila abitanti, in cui sono presenti due presidi ospedalieri e delle strutture territoriali con poliambulatori, consultori, emergenza 118 ,come viene denunciato dai sindaci e dai sindacati, versa in uno stato di abbandono. La riapertura del punto nascita all’ospedale di Sant’Agata Militello, sospeso nell’agosto del 2019 con il dirottamento dei parti all’ospedale di Patti) e la carenza delle ambulanze prive di medico a bordo, sono le criticità ancora una volta all’attenzione della società e dei cittadini che continuano a subire sullo loro pelle le conseguenze di determinate scelte politiche operate negli ultimi decenni nel territorio nebroideo. La possibilità della riapertura del Punto nascita santagatese è ritornata alla ribalta a seguito della nota trasmessa al sindaco Bruno Mancuso dal direttore generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute, Andrea Urbani, con la quale si è affermato «l’autonomo esercizio delle funzioni programmatorie regionali riguardo all’allocazione sul territorio dei Punti nascita necessari a soddisfare il fabbisogno di salute. L’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, di conseguenza, ha provveduto a convocare per il 20 aprile prossimo, il comitato regionale al fine di rinnovare la richiesta di deroga per il punto nascita dell’ospedale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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