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Messina, nuovo polo culturale. Indagini preliminari nel Padiglione 10

Sotto la lente anche una cisterna interrata e la presenza di amianto

Si concretizza l’idea di trasformare parte dell’ex complesso ospedaliero Regina Margherita in Biblioteca regionale universitaria. Con determina a contrarre, l’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità-dipartimento regionale Tecnico ha autorizzato l’affidamento diretto delle indagini ambientali necessarie al completamento del progetto esecutivo dell’intervento previsto al Padiglione 10. Si tratta di un passaggio successivo alla nota del 12 gennaio scorso, con la quale “Rtp F&M Ingegneria spa”, affidataria dei servizi di ingegneria e architettura, aveva manifestato l’esigenza, dopo un’attenta analisi della documentazione geologica fornita dalla Stazione appaltante, di integrare questo studio geologico con indagini geologiche, geotecniche e sismiche. Non solo: aveva sottolineato la «necessità di verificare la cisterna interrata sul contenuto presente e sulla profondità della stessa e la presenza di amianto all’interno del Padiglione 10», si legge nel provvedimento a firma del dirigente generale Salvatore Lizzio.

Indagini geognostiche di cui è stata individuata a farsi carico la Sigeo Drilling, già destinataria di analoga missione in relazione all’altro progetto in itinere, ossia quello della “Cittadella della cultura”. Alla stessa società il responsabile unico del procedimento proporrà una trattativa diretta entro l’importo massimo di diecimila euro, comprensivo di Iva al 22%. Sono due i progetti che riguardano la radicale ristrutturazione di quattro Padiglioni della vecchia struttura sanitaria, abbandonata da anni e di cui si parla per episodi di degrado oppure nelle occasioni in cui i vagabondi che ne occupano le stanze appiccano incendi, con conseguenti intervento dei vigili del fuoco e allarme. Adesso, però, la Regione preme forte sull’acceleratore, dando corso a un investimento complessivo da quasi 30 milioni di euro, per quello che dovrebbe essere, almeno nelle intenzioni della Giunta Musumeci, un nuovo fiore all’occhiello della città dello Stretto.

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