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Marina di Caronia, bimba rischia di morire soffocata. Salvata da un fruttivendolo

È successo stamattina, a Marina di Caronia, che un coraggioso fruttivendolo fosse l'uomo giusto al momento giusto. E' stato provvidenziale l'intervento del 33enne Nunzio Musarra per salvare una bimba di poco meno di tre anni, che stava soffocando a causa del piccolo manico di un bastone che si era incastrato nella gola. E' accaduto tutto nella tarda mattinata di oggi a Caronia Marina. Il giovane, che di mestiere fa il fruttivendolo e si trovava nella popolosa frazione col proprio camioncino, è stato richiamato dalle urla di una cameriera di un bar nelle vicinanze nel quale una signora di origini indiane si era rifugiata chiedendo aiuto con la bimba in braccio.

La donna presta servizio come badante ad un'anziana del luogo, presso cui vive insieme alla figlioletta che poco prima si era introdotta in bocca il bastone utilizzato dall’anziana stessa per sorreggersi. La parte curva dell’impugnatura, come confermatoci dallo stesso giovane soccorritore, era quindi rimasta incastrata nella bocca della bambina che accusava seri problemi a respirare. Nunzio Musarra, sposato e padre di una bimba di nove mesi, non ha quindi esitato un attimo e dopo alcuni tentativi è riuscito ad estrarre il corpo estraneo. Il titolare del bar aveva nel frattempo allertato l’ambulanza del 118 che è giunta sul posto. La bambina è stata visitata dai medici dell’ospedale di Sant’Agata Militello che, viste le sue buone condizioni di salute eccetto qualche graffio e contusione alla bocca, l’hanno subito dimessa.

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