Messina

Sabato 04 Maggio 2024

Ponte sullo Stretto, l’affondo di Musumeci al Governo

Pensavano di avere dalla loro il presidente della Regione siciliana, ma Nello Musumeci li ha subito “gelati” con una dichiarazione inequivocabile: «La decisione di ripresentare il progetto del Ponte sullo Stretto è una perdita di tempo, non c’è alcun dubbio. Il Governo ha capito che la migliore strategia per eludere il problema è proprio quella di perdere tempo». Giovedì sera il governatore siciliano è intervenuto nel corso di un incontro, svoltosi nella sala dell’Accademia dei Pericolanti e promosso da quella parte dei “Sìpontisti” che, però, sta cavalcando, ormai da parecchi mesi, l’ipotesi del Ponte a tre campate. Sono vecchi politici e vecchi professionisti, come il prof. Aurelio Misiti e l’ing. Remo Calzona (autore del libro “La sfida tra i due mari”), e personaggi influenti, come il presidente della Svimez, Adriano Giannola, che hanno indotto il ministro dei Trasporti Enrico Giovannini a valutare, «con grande interesse» questa proposta del Ponte a più campate. Ma Musumeci non le ha mandate a dire. Né al Governo né a chi sta contribuendo a far sprecare tempo e risorse, rendendo sempre meno credibile il percorso che avrebbe potuto portare alla costruzione della grande opera di collegamento tra Sicilia e Calabria. «C’è un evidente stato confusionale all’interno del Governo nazionale – afferma Musumeci – al di là della serietà e della buona volontà del ministro Giovannini. Temo che le pressioni e i condizionamenti politici di alcuni settori del Parlamento sul Governo sul Ponte abbiano prodotto significativi risultati: decidere di non decidere». Dichiarazioni forti, proprio perché fatte in quel contesto, davanti ai sostenitori del Ponte a tre campate. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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