Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Messina, la Fondazione Horcynus Orca premiata dal re di Spagna con l’Orden del Mérito Civil

Il riconoscimento sarà consegnato al presidente Gaetano Giunta domani nel corso di un incontro all'Ambasciata spagnola a Roma

Straordinario riconoscimento per la Fondazione Horcynus Orca. Per il ruolo che ha avuto negli ultimi anni nella promozione della cultura spagnola, il re di Spagna Felipe VI ha riconosciuto il lavoro svolto dalla Fondazione concedendo alla stessa la Placa de Honor dell’Orden del Mérito Civil. L’onorificenza verrà consegnata dall’Ambasciatore di Spagna in Italia Alfonso Dastis al presidente del Consiglio dei Fondatori della Fondazione Horcynus Orca Gaetano Giunta, giovedì 17 marzo presso l’ambasciata spagnola a Roma. La cultura spagnola è stata infatti fra i protagonisti dell’Horcynus Festival, il tradizionale evento co-promosso dalla Fondazione Horcynus Orca e dalla Fondazione di Comunità di Messina, di cui Giunta è segretario Generale e legale rappresentante: a partire dal 2019, in collaborazione con l’ambasciata di Spagna in Italia, sono state realizzate all’interno della kermesse diverse mostre, concerti e rassegne cinematografiche dedicate.

Nel frattempo cresce l’autorevolezza della Fondazione di Comunità di Messina e del Distretto Sociale Evoluto, sempre più inseriti anche in reti internazionali di grande rilevanza. Una conferma della vocazione glocal della Fondazione stessa, che intende approdare sulla sponda Sud del Mediterraneo per supportare alcuni territori verso approcci di sviluppo umano sostenibile. Sotto questo profilo, è il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) a indicarla proprio come modello da replicare in altri territori anche al di fuori dell’Italia. Nel marzo scorso, infatti, in una specifica pubblicazione nell’ambito di UNDP ART, il Programma dell’Onu l’ha individuata come studio di caso ed esempio di buone pratiche per quanto riguarda le politiche sostenibili a livello territoriale.

E di recente, unica Fondazione di Comunità italiana, la Fondazione di Comunità di Messina è entrata a far parte di F20, rete di oltre 60 fondazioni e organizzazioni erogative di tutto il mondo nata nel 2017 per contribuire alla riflessione sui temi della sostenibilità durante il processo del G20 e per promuovere un'azione congiunta e transnazionale in questo ambito con l’obiettivo di costruire ponti tra la società civile, i settori economico-finanziari, i think tank e i decisori politici dei paesi del G20.Di F20 fanno parte solo altre tre Fondazioni Italiane: Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Unipolis. Ma anche sul piano scientifico e accademico, la Fondazione di Comunità di Messina si confronta a livello internazionale con studiosi ed enti che si ispirano ai suoi stessi modelli – e in particolare alle teorie di Amartya Sen - nell’ambito della HDCA, Human Devolpment Capability Association, di cui la Fondazione messinese è membro. A livello europeo, la Fondazione di Comunità di Messina è fra gli unici cinque sistemi di economia sociale italiani registrati sul portale che la Commissione Europea ha dedicato alla collaborazione fra poli di imprese attive nei processi di sviluppo, a partire da quello sostenibile.

Inoltre, è membro di REVES, la Rete europea delle città e dei territori per l’Economia Sociale, ed è associata a FEBEA, la Federazione europea delle banche etiche alternative che supporta i principi della finanza etica e sostenibile.

Caricamento commenti

Commenta la notizia