Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Università di Messina, il progetto “Giustizia Smart" finanziato con 1,6 milioni di euro

Approvato nell'ambito del PON Governance 2014-2020. E' coordinato dalla prof. Maria Astone e consentirà di fruire di assegni e borse di ricerca per un totale di circa 990.000 euro

Prof. Maria Astone

L’Università degli Studi di Messina ha ottenuto un finanziamento di circa 1.600.000 euro nell’ambito del progetto PON Governance 2014-2020, dal titolo “Giustizia Smart: Strumenti e modelli per ottimizzare il lavoro dei giudici – JustSmart” al quale ha partecipato in partenariato con l’Università di Palermo, capofila, e le Università di Catania, Cagliari e Sassari.
Il progetto, presentato d’intesa con la Corte di Appello di Messina e dei Tribunali di Messina, Patti e Barcellona, è coordinato nell’Ateneo peloritano dalla professoressa Maria Astone e consentirà, tra l’altro, di fruire di assegni e borse di ricerca per un totale di circa 990.000 euro.
In particolare saranno banditi 15 assegni di ricerca e 30 borse di ricerca per un periodo di 16 mesi.

Il progetto mira essenzialmente al miglioramento del livello di efficienza del sistema giustizia e allo smaltimento dell’arretrato attraverso l’elaborazione di modelli operativi di gestione ottimale dei flussi, nonché alla definizione di moduli operativi per la costituzione e l’implementazione dell’Ufficio del Processo.
Tra gli obiettivi del progetto, concordati tra il Ministro della Giustizia e la Conferenza dei Rettori, anche l’aggiornamento e l’integrazione dell’offerta formativa universitaria e post lauream.

Il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, ringrazia il Presidente della Corte di Appello, S.E. dott. Michele Galluccio, e i Presidenti dei Tribunali del distretto, per l’adesione al progetto e manifesta il proprio apprezzamento per il risultato conseguito, che attesta l’impegno dell’Università nello sviluppo del territorio e nella richiesta collaborazione con le istituzioni giudiziarie.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia