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Don Orione, al vaglio dell’Asp di Messina il nuovo progetto riabilitativo

Presentato dalla cooperativa Faro 85

Potrebbe aprirsi un’altra fase nell’attività assistenziale del Don Orione. Che adesso punta su un nuovo progetto riabilitativo per i disabili ospitati al suo interno, attualmente al vaglio dell’Azienda sanitaria provinciale. Il percorso è stato tracciato dai vertici della cooperativa Faro 85, che come spiegato dall’assessora comunale alle Politiche sociali Alessandra Calafiore, «conclusa la fase del commissariamento, ha proceduto al rinnovo del Consiglio di amministrazione». I rapporti tra la struttura di viale San Martino, Asp e Palazzo Zanca rientravano in una cornice con scadenza fissata il 31 gennaio scorso. Termine oltre il quale adesso si stanno programmando il presente e il futuro dello storico Centro socio-assistenziale per disabili Don Orione. Quest’ultimo, «non avendo ottenuto l’accreditamento alla Regione – aggiunge la componente della Giunta guidata dal sindaco Cateno De Luca –, sta percorrendo una strada differente».
I contenuti del progetto sono descritti in una nota trasmessa dal commissario straordinario dell’Asp Bernardo Alagna alla Provincia religiosa SS Apostoli Pietro e Paolo dell’Opera di Don Orione, alla cooperativa sociale Faro 85, alla prefetta di Messina Cosima Di Stani e al sindaco De Luca. Si legge che «con riferimento alla struttura e in considerazione della scadenza al 31 gennaio 2022 del periodo transitorio concesso all’esito dell’incontro in Prefettura, tenutosi in data 30 aprile 2021», proprio l’ultimo giorno di gennaio è giunta da parte della Faro 85, «quale comodataria dei locali concessi dalla provincia religiosa e già destinataria dei pazienti fragili, una richiesta di autorizzazione amministrativa volta alla realizzazione di un “Presidio di riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali”».

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