E il Pnrr torna protagonista in città. Stavolta il piano nazionale di ripresa e resilienza potrà essere il salvadanaio per realizzare il nuovo parcheggio di Torri Morandi. Il Comune ha candidato il progetto di sistemazione esterna dell’area di sosta che Palazzo Zanca ha acquistato dall’Enel a fine giugno per 1,5 milioni di euro ai fondi che il piano ha destinato alla Città Metropolitana di Messina. Nei giorni scorsi la ex provincia aveva invitato i comuni a produrre istanze per interventi che il Pnrr avrebbe potuto finanziare in ambito di rigenerazione urbana attraverso il recupero, la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione ecosostenibile delle strutture edilizie pubbliche con progetti di smart cities, con riferimento ai trasporti e al consumo energetico. Palazzo ha dunque scelto questo progetto per ottenere il finanziamento necessario a realizzare quello che sarebbe solo il primo step dell’intera opera. La Giunta, nei giorni scorsi, ha approvato il documento di indirizzo alla progettazione che nel suo complesso vale 8,8 milioni di euro e prevede tre fasi di gestione del prezioso bene. Oltre alla sistemazione esterna dei parcheggi, è stata studiata anche la ristrutturazione e rifunzionalizzazione degli edifici esistenti e anche la nuova viabilità di collegamento, verde e servizi, fra via Pozzo Giudeo e via Torre Bianca.
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