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Taormina, 1 kg di marijuana e 11 dosi di cocaina nel garage: trovati anche 4 mila euro

Arrestato un 34enne per cui sono stati disposti gli arresti domiciliari

I carabinieri di Taormina hanno arrestato, in flagranza di reato, un 34enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari avevano notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione del 34enne e, dopo vari appostamenti e pedinamenti, hanno effettuato una perquisizione domiciliare dell’abitazione e delle relative pertinenze.

All’esito dell’attività, i carabinieri hanno trovato nel garage del 34enne, occultati all’interno del bauletto di uno scooter, vari involucri contenenti complessivamente oltre un chilogrammo di marijuana, mentre il fiuto del cane “Ivan” ha consentito di rinvenire cocaina già suddivisa in 11 dosi per complessivi grammi 13,5 circa, pronta per essere ceduta.

I carabinieri hanno trovato anche un bilancino di precisione, materiale idoneo per il confezionamento delle singole dosi nonché la somma in contanti di 4.000 euro, in banconote di vario taglio, ritenuta provento di attività illecita.

La droga, che è stata inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio, è stata sequestrata unitamente al materiale utilizzato per il confezionamento ed alla somma in contanti ed il 34enne è stato arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa dell’udienza di convalida. Questa mattina, l’uomo è comparso dinnanzi al Giudice del Tribunale di Messina il quale, dopo aver convalidato l’arresto operato dai Carabinieri, ha disposto la sottoposizione della misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

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