«I borghi sono realtà in cui il calore umano, la condivisione e la solidarietà fanno da protagonisti», ha affermato Nello Musumeci, una volta giunto a Venetico Superiore, dove gli è stata conferita la cittadinanza onoraria insieme al commissario straordinario per il contrasto del dissesto idrogeologico Maurizio Croce. «Delle volte, nei grandi centri tutti questi valori non si trovano. È importante, quindi, rivalutare i borghi», ha ribadito il governatore siciliano. Dopo i saluti del parroco, monsignor Antonino Merlino, ha preso la parola il sindaco Francesco Rizzo, il quale ha ringraziato il presidente e il commissario per la fattiva e concreta collaborazione che ha consentito il raggiungimento di importanti obiettivi sul territorio, tra cui il restauro della chiesa San Nicolò e l'acquisizione del castello di Venetico Superiore. Una sinergia tra Comune e Regione che si rivela preziosa, e che il primo cittadino ha voluto in un certo senso ricompensare attraverso l'attribuzione del riconoscimento assegnato a Musumeci e Croce.
Ancor prima, Musumeci aveva fatto tappa a Spadafora. Qui è stato accolto dalla sindaca Tania Venuto, dal vicesindaco Tindaro Centorrino, dalla Giunta al completo, dal presidente del Consiglio, dai consiglieri di maggioranza e minoranza. In particolare, si è soffermato sugli interventi, già finanziati, che saranno eseguiti sui torrenti Tonnarazza e Acquavena, il cui iter è prossimo alla gara. Nonostante l'emergenza sanitaria, Musumeci ha garantito che i Comuni saranno sempre supportati, specie per quanto riguarda le opere di contrasto del dissesto idrogeologico. Ha sottolineato altresì che procede la definizione delle pratiche burocratiche per quanto riguarda il progetto di ricostruzione del cavalcavia sull'autostrada A20 Messina-Palermo, ricadente sul territorio comunale di Spadafora.
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