Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ha approvato all’unanimità dei presenti il bilancio di previsione per l’anno 2022 dopo che anche l’organismo di partenariato aveva concesso nella seduta del 9 novembre il consenso previsto dalla legge.
«L'importante strumento finanziario - spiega un comunicato - consentirà all’Ente di continuare a realizzare le strategie delineate nel POT 2020/2022 e la programmazione di interventi infrastrutturali per i porti dello Stretto contenuta nel Piano triennale delle opere pubbliche 2022/2024 anch’esso approvato all’unanimità. Sono previsti complessivamente 45 interventi sui porti del sistema, per una spesa complessiva di quasi 300 milioni di euro dei quali 254 milioni a carico del bilancio dell’Ente ed il resto a carico dei privati con gli interventi di PPP che saranno avviati nell’ambito del Fondo complementare del PNRR per l’elettrificazione delle banchine e per il deposito costiero di GNL».
La quota dei finanziamenti già disponibili, si fa rilevare, «è aumentata, rispetto allo scorso anno, di quasi 100 milioni di euro raggiungendo circa il 90% delle previsioni di spesa complessive. Scende di conseguenza la quota dell’avanzo di amministrazione dedicato alla realizzazione di opere infrastrutturali che resta confermata in 67,5 milioni di euro. Cifre, tutte queste, che fanno ben comprendere - è scritto - l’intensa attività di programmazione sviluppata dall’AdSP dello Stretto nell’ultimo anno e l’attenzione del Governo nazionale e del Parlamento allo sviluppo infrastrutturale dei Porti dello Stretto. Molti degli interventi programmati sono già in fase di attuazione o con le progettazioni avviate con l’obiettivo di portarne i principali in appalto nei prossimi due anni con una rilevante ricaduta economica sui territori delle provincie di Messina e di Reggio Calabria».
Entrando nel dettaglio delle previsioni del bilancio, si prevede che le entrate al 31 dicembre 2022 ammonteranno ad 16,2 milioni di euro, senza aumento delle tariffe a carico di utenti e concessionari, che saranno interamente impiegate a copertura sia delle spese correnti che di quelle in conto capitale.
«Più precisamente - si legge nel comunicato - il 42,06% di tali somme è riservato alla copertura delle spese di funzionamento, il 32,51% alla copertura delle spese per interventi diversi e il restante 25,42% viene interamente destinato alla copertura delle spese in conto capitale, quelle cioè finalizzate alla realizzazione di infrastrutture e progetti. Il bilancio di previsione 2022 ha inoltre previsto un incremento degli oneri del personale in vista delle assunzioni che l’Ente ha in programma di fare, vista l’esigenza di adeguare la dotazione organica dalle attuali 32 unità, di cui solo 27 in servizio, a 65 unità. Il costo esposto in bilancio per l’anno 2022 è già il complessivo a regime ancorché si preveda di procedere con le assunzioni in maniera distribuita nel prossimo triennio. Nel corso dei prossimi tre anni pertanto l’Autorità - è l’annuncio - si appresta a bandire selezioni pubbliche per l’assunzione di ben 38 unità di personale, di cui le prime 5 con bandi pubblicati già nei prossimi giorni, offrendo opportunità di occupazione stabile di cui non sfugge l’importanza in territori da sempre in sofferenza».
Soddisfatto il presidente Mario Mega: “La fase di start-up dell’Ente si è caratterizzata da una intensa attività di programmazione che ha consentito di calibrare l’azione amministrativa alle strategie fissate dal POT 2020/2022 e di proporre a finanziamento una serie di interventi aderenti ai piani di sviluppo concordati con gli Enti locali che hanno competenza sui Porti dello Stretto. Ora che le risorse sono in gran parte disponibili è possibile dedicarsi alla produzione delle progettazioni ed avviare le procedure autorizzative per poter passare alla fase esecutiva. Speriamo che presto tutto questo lavoro si concretizzi in nuovi cantieri aperti per aumentare sia la qualità dei servizi offerti ai passeggeri che per migliorare le condizioni di lavoro di operatori e concessionari così come immaginato sin dal momento della costituzione dell’AdSP”.
«Ringrazio - ha poi detto Mega - i componenti del Comitato di Gestione che mi stanno supportando con grande determinazione fornendo un contributo di idee spesso determinante nelle scelte dell’Ente. Analogo ringraziamento va al personale dipendente che, pur ancora a ranghi ridotti, si sta facendo carico di tutte le nuove competenze in carico all’AdSP assicurando, con impegno e professionalità, quella collaborazione indispensabile per supportare l’azione di indirizzo degli Organi di amministrazione». Si è infine detto «certo che la nuova organizzazione degli uffici che sarà attuata nei prossimi mesi consentirà di valorizzare molte delle professionalità esistenti mettendo le basi per la creazione di un Ente sempre più pronto a rispondere con efficacia alle esigenze dei nostri porti e dei loro utenti».
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