Secondo l’accusa avevano organizzato un narcotraffico molto redditizio in piena pandemia utilizzando anche le ambulanze per eludere i controlli. E adesso è tempo di processo per la gang con base in città che operava tra Sicilia, Lazio e Abruzzo. Nel giugno scorso furono 8 le persone arrestate dalla Guardia di Finanza per l’operazione “Red drug” , accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. furono sequestrati anche 65 kg di marijuana. I tre magistrati che hanno gestito l’inchiesta, il sostituto della Dda Liliana Todaro e le colleghe della Procura Federica Rende e Francesca Bonanzinga, hanno chiesto per tutti il giudizio immediato, e il gip Tiziana Leanza ha fissato la prima udienza davanti ai giudici della sezione penale del tribunale per il prossimo 19 gennaio. L'operazione, oltre ad aver represso un lucroso traffico di droga sull’asse Roma-Pescara-Messina, ha documentato «un consolidato e stabile collegamento criminale» fra il clan Spinelli (imparentato con i romani Casamonica e Spada) ed esponenti dei clan siciliani Spartà e Santapaola-Ercolano.
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