Ancora un detenuto con il telefonino in cella. Per la terza volta, nel corso di quest'anno, all'interno della Casa circondariale di Barcellona, trasformata da Opg in carcere senza il necessario adeguamento strutturale ed il potenziamento del personale di polizia penitenziaria, è stato scoperto un telefonino di fabbricazione cinese lungo appena sei centimetri posseduto da un detenuto che sta scontando una pena definitiva nella sezione detentiva.
In questo caso si ipotizza che il detenuto che aveva nella sua cella il micro telefonino possa averlo portato con sé durante il trasferimento da altra struttura carceraria nascondendolo nel retto così come avrebbero già fatto altri detenuti.
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