Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ex Città del ragazzo, va avanti l’iter di acquisizione delle aree da parte dell'ex Provincia

Sì del Tribunale a offerta di Palazzo dei leoni e stipula dell’accordo

Il futuro dell’ex Città del ragazzo è ben delineato e si procede a grandi passi verso un traguardo nobile. Uno step fondamentale è stato raggiunto nei giorni scorsi, come si evince da un decreto del sindaco metropolitano Cateno De Luca firmato lunedì scorso. L’oggetto è chiaro: “Acquisizione dell’area e del compendio immobiliare denominato ex Città del ragazzo di Gravitelli-Comune di Messina di proprietà della Fondazione “Città del ragazzo” per la realizzazione del “Progetto dopo di noi”. Presa d’atto del provvedimento autorizzativo del D.G.-Tribunale di Messina alla sottoscrizione dell’accordo”. Dalla Seconda sezione civile di Palazzo Piacentini è arrivato infatti il via libera all’operazione, «esaminati gli atti della procedura di liquidazione della Fondazione Città del ragazzo, attivata su istanza del prefetto di Messina».
L’ex Provincia ha messo sul piatto 3,5 milioni di euro per rilevare l’area di via Pietro Castelli e l’immobile di contrada Calamarà, a Castanea. Impegno economico che Palazzo dei leoni è chiamato a onorare entro la data del 31 dicembre prossimo. Per il Tribunale, la proposta in esame «appare meritevole di considerazione, ove concretamente sostenuta da idonea provvista finanziaria: infatti – si legge nell’atto del presidente di Sezione Giuseppe Minutoli – essa consente da un lato di rispondere alla esigenza di apertura alla collettività e di destinazione sociale di aree che hanno avuto, per volontà del fondatore padre Nino Trovato, vocazione solidaristica, dall’altro di acquisire liquidità in tempi brevi, per definire così la procedura, la cui finalità precipua è di soddisfacimento dei creditori».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia