Sentenza parzialmente ribaltata in appello per la bancarotta legata al fallimento della società “Tindari srl”, che vedeva coinvolti l’ex sindaco di Spadafora Giovanni Giaimis e la moglie Daniela Di Marco, che sono stati rispettivamente assistiti dagli avvocati Giuseppe Tortora e Nicola Verderico, e Bonni Candido. I giudici, rispetto al primo grado hanno infatti confermato la condanna a 4 anni per Giaimis, che comunque in primo grado aveva registrato assoluzioni parziali, e hanno assolto «per non aver commesso il fatto» la Di Marco, che invece in primo grado era stata condanna a 2 anni (pena sospesa). La vicenda è legata alla società di gestione dell’area di servizio Tindari Nord sull’autostrada A20, di cui era titolare Giamis, con un contratto di subaffitto e affiliazione commerciale con Autogrill Spa, stipulato nel 1995 e poi rescisso per inadempienze dalla stessa Autogrill Spa nel 2009. Dopo circa un mese dalla rescissione secondo l’accusa Giamis costituì la “Tindari Sud srl”, di cui diventò socio e amministratore unico. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina