Nuova emergenza sepolture nel cimitero di S. Teresa di Riva. Nel giro di dieci mesi, infatti, è terminata la disponibilità anche dei primi nuovi 80 loculi, realizzati dalla società privata che si è aggiudicata il project financing per l’ampliamento del camposanto, e dunque il Comune si è visto costretto ad adottare un provvedimento urgente per continuare a garantire la tumulazione dei defunti.
Il sindaco Danilo Lo Giudice ha così firmato un’ordinanza con la quale dispone l’immediata requisizione dei loculi concessi in diritto d’uso e non occupati da salme, in particolare quelli della terrazza sopraelevata realizzata di recente con le celle in vetroresina, ma non è escluso che si possa procedere anche in ulteriori zone del cimitero qualcosa ve ne sia la necessità.
«Allo stato attuale la situazione sta creando dei disservizi - scrive il primo cittadino per motivare l’atto - e la requisizione è necessaria al fine di consentire una sistemazione confacente al decoro e al sacro rispetto per i defunti, a salvaguardia dell’igiene pubblica, e quindi a salvaguardia della pubblica e privata incolumità».
Degli 80 posti realizzati a fine 2019, infatti, attualmente ne risultano già occupati circa 60 e ne restano dunque vuoti una ventina.
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