Quella della realizzazione di parcheggi d’interscambio sono solo i primi vagiti di una moderna politica di mobilità sostenibile. Ma oltre a programmare nuovi spazi che ospitino le tante, troppe auto, che si riversano in centro, è già tempo di cominciare a prevedere un altro caposaldo della rivoluzione che renderebbe Messina una città europea. Quello di un servizio pubblico efficiente che dia la possibilità al cittadino di non dover rimpiangere i “bei tempi” delle doppie file o delle macchine sui marciapiedi. Atm in tutto questo è chiamata ad un lavoro sinergico con Palazzo Zanca perchè in estate, quando molti di questi parcheggi saranno pronti, il piano della mobilità sia completo in tutti i suoi aspetti e queste aree non diventino, come quella che si trova nella pancia di Villa Dante, lo Zaera sud, che è sconosciuto ai più e snobbato da chi ne conosce l’esistenza. In attesa della programmazione di questa rimodulazione e del potenziamento del servizio pubblico, Atm fa scattare una marcia di avvicinamento rinforzando il settore autisti e quello dei mezzi. Infatti sono in corso le verifiche amministrative per l’assunzione dei primi 30 autisti senior della graduatoria del concorso che si è completato questa estate e che ha registrato la partecipazione di diverse centinaia di candidati over 30 anni.
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