«La Madonna è sempre qui. Sempre lo è stata e sempre lo sarà». A parlare, dopo poco più di due mesi dalla morte della signora Pina Micali, è il nipote Gaetano Licata: «Anche se è venuto a mancare un importante strumento per comunicare con i suoi figli – afferma – Maria è sempre con noi. Tanta gente viene come sempre a pregare a Giampilieri e in molti sentono la presenza e il profumo della Vergine». Sarebbe stata la stessa Vergine, in uno dei tanti messaggi trascritti dalla signora Pina, a voler dire ai fedeli: «Io sarò sempre qui quando voi mi cercherete nelle preghiere». In 32 anni di “lacrimazioni” dell’immagine del volto di Gesù e della statua della Madonna sarebbero stati più di duemila i messaggi trascritti dalla signora Micali che aveva attirato l’attenzione della stampa nazionale e non solo parlando delle apparizioni della Madonna che, negli ultimi tre decenni, avrebbe avuto costantemente. Pina Micali, che ha sempre condotto una vita semplice, non amava rilasciare interviste. Durante le misteriose lacrimazioni raccontava la grande responsabilità di sentire di essere stata scelta da Maria «come strumento per comunicare con i suoi figli». La donna, pur mantenendo il suo carattere riservato, aveva inevitabilmente fatto di questa straordinaria comunicazione la sua missione. Centinaia di fedeli negli anni si sono recati nella sua umile abitazione di Giampilieri Marina. E tutt’ora lo fanno. «Se questa era la sua missione sulla terra – sottolinea il nipote Gaetano con commozione – possiamo dire che è stata compiuta».
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