C'è una coda giudiziaria per i disordini accaduti a margine del G7 del maggio 2017 a Taormina, quando nel lungomare di Giardini Naxos si concentrò la presenza degli attivisti, che sfilarono in corteo venendo poi a contatto con le forze di sicurezza schierate. Ci furono parecchi disordini e qualche ferito, anche con lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine. Oggi il gup Monia De Francesco ha rinviato a giudizio 40 persone con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle prescrizioni decise dal questore di Messina, che all'epoca era Giuseppe Cucchiara. Il processo che riguarda giovani provenienti da tutta Italia, inizierà nel gennaio del 2022.