Un attacco hacker ha interessato nei giorni scorsi l'Istituto autonomo case popolari di Messina, a quanto pare "azzerando" per un certo tempo le memorie di tutti i computer e dei server in dotazione agli uffici, forse attraverso un virus insinuato nella rete interna.
Sono stati resi indisponibili agli uffici per un periodo migliaia di dati sensibili accumulati dall'ente nel corso degli anni. C'è comunque già una denuncia in Procura presentata dai vertici dell'ente, e al contempo si sta indagando per capire la "fonte" della grave intrusione e gli scopi di chi ha insinuato il virus informatico, fatto che non ha precedenti.
I tecnici dello Iacp sono comunque al lavoro per cercare di rendere nuovamente disponibili tutti i files temporaneamente "oscurati".
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