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Erosione costiera, a Sant'Alessio Siculo aggiudicato un appalto da oltre 6 milioni

I lavori, previsti da un progetto del 2009 dell’ingegnere Francesco Giordano aggiornato nel 2020, dureranno 16 mesi

Partiranno presto le opere di salvaguardia della costa di Sant’Alessio Siculo, finanziate lo scorso anno dalla Regione con 13 milioni di euro di fondi Poc inseriti nel Patto per il Sud. È stato infatti firmato dal Soggetto attuatore del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico, Maurizio Croce, il decreto di aggiudicazione dei lavori che saranno realizzati dall’associazione temporanea di imprese “European Construction Company Spa” di Priolo Gargallo-“Ca.Ti.Fra Srl” di Barcellona Pozzo di Gotto-“C.G.F. Srl” di Vallo della Lucania, che ha proposto un ribasso del 29,58% sulla base d'asta di 8 milioni 757mila 152 euro aggiudicandosi l’appalto per l’importo di 6 milioni 309mila 634 euro.

Adesso si potrà dunque procedere alla sottoscrizione del contratto con la stazione appaltante, il Commissario di Governo, e potranno partire i tanto attesi lavori riguardanti il secondo stralcio di completamento del terzo lotto funzionale delle opere di protezione del litorale, avviate nel lontano 1997 per arrestare l’erosione che nel corso degli anni ha divorato circa 60 metri di spiaggia fino a cancellarla del tutto in alcuni punti.

I lavori, previsti da un progetto del 2009 dell’ingegnere Francesco Giordano aggiornato nel 2020, dureranno 16 mesi e consisteranno nella rifioritura (potenziamento) per una lunghezza di 1.628 metri della scogliera soffolta in massi lavici già esistente dal 2003, nel completamento nelle parti dove non è stata finora realizzata per un’estensione di 78 metri (tra cui la zona dello scarico del depuratore fognario) e nella definizione in un tratto di 44 metri lato torrente Agrò, nella realizzazione della scogliera radente in scogli cementati lato Capo Sant’Alessio per un tratto di circa 250 metri, nel ripristino in diversi tratti della scogliera radente con interventi di sistemazione in alcuni tratti del cordolo sommitale e della ringhiera del muro di contenimento del lungomare.

Per completare l’opera e far tornare la spiaggia di Sant’Alessio al suo antico splendore ci sarà poi l'intervento di ripascimento artificiale della spiaggia, grazie ai 626.000 metri cubi di sabbia che arriveranno dai lavori di scavo delle gallerie durante le opere di realizzazione del raddoppio ferroviario, progetto non rientrante nel finanziamento da 13 milioni della Regione ma previsto negli accordi tra Comune e Ferrovie dello Stato stipulati dopo le interlocuzioni iniziate sin dal 2003 e che si concretizzerà dopo quasi vent’anni di attesa.

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