Il giudice monocratico del tribunale di Patti, Maria Luisa Gullino, ha assolto, in quanto non punibile per particolare tenuità del fatto, D.A., 33 anni, di Capo d’Orlando, accusato di essersi impossessato, al fine di trarne profitto, della carta di credito intestata al cognato sottraendogliela per farne un uso momentaneo. I fatti risalgono al luglio 2016 quando l’imputato avrebbe sottratto la carta di credito dall’autovettura del cognato, dove era conservata col codice Pin, per poi recarsi al bancomat, prelevando 250 euro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina