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Punto nascita a S. Agata Militello: nuovo studio Asp e duro affondo 5 Stelle

La Regione prova a riattivare l’iter ancora impantanato a due anni di distanza dalla sospensione del servizio

Il deputato Antonio De Luca

L’Asp di Messina ha affidato l’incarico per la redazione di un nuovo studio di fattibilità tecnica ed economica, finalizzato ai lavori di ristrutturazione del reparto di Ostetricia dell’ospedale di Sant’Agata Militello e realizzazione del punto nascita. Il provvedimento di affidamento dell’incarico è stato firmato lo scorso 1 settembre dal commissario straordinario Bernardo Alagna, su proposta del direttore dell’ufficio tecnico Salvatore Trifiletti.
Il nuovo studio di fattibilità (come già anticipato nelle scorse settimane dalla Gazzetta del Sud, ndr) consentirà dunque, nel giro di un mese circa, di avere un quadro aggiornato dei lavori da eseguire e, soprattutto, il nuovo piano economico, da trasmettere al Dipartimento regionale per la pianificazione strategica dell’Assessorato alla salute che, come già riferito, sino allo scorso luglio aveva invitato l’ufficio tecnico dell’Asp a trasmettere gli incartamenti relativi alla progettazione dell’intervento per cui era stata manifestata la disponibilità di 1 milione e 150.000 euro. Come è noto, però, l’Asp, in assenza di determinazioni chiare sul mantenimento del punto nascita chiuso ormai da due anni, aveva annullato la gara indetta nell’ottobre 2019, per la progettazione. Sviluppi che nei giorni scorsi hanno scatenato la reazione della Uil Messina, firmataria del duro attacco a Regione e sindaci del comprensorio, con relativa replica del primo cittadino santagatese.

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