Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Assembramenti sul treno verso Palermo, protesta alla stazione di Milazzo

I numerosi passeggeri che dovevano raggiungere il capoluogo siciliano via mare sono rimasti sulla terraferma per un problema tecnico e quindi si sono riversati sul regionale, già pieno, per raggiungere la meta

Momenti di tensione alla stazione ferroviaria di Milazzo, dove il treno regionale 12873, proveniente da Messina e diretto a Sant'Agata è rimasto fermo per un'ora e mezza in quanto numerosi passeggeri che dovevano raggiungere il capoluogo siciliano via mare sono rimasti sulla terraferma per un problema tecnico e quindi si sono riversati alla stazione per poter raggiungere Palermo in treno, attraverso una coincidenza.

Ma il rispetto delle norme Covid impone un accesso contingentato (80% al massimo dei posti) sui convogli e quindi non è stato possibile far salire tutti. Da qui la protesta che non ha permesso al treno di ripartire. Ferrovie dello Stato ha disposto l'invio di bus per agevolare i trasferimenti, ma la situazione è rimasta tesa perché alla protesta sorta sul piazzale di Milazzo si è aggiunta quella dei viaggiatori che si trovavano sul treno e che a causa di ritardi hanno perso le coincidenze aeree. Richiesto anche l'intervento delle forze dell'ordine.

Il pullman di rinforzo allertato da Trenitalia è arrivato da Messina, facendo salire la quarantina di viaggiatori in eccesso (tutti diretti a Palermo) e consentendo cosi anche la partenza del treno alle 12.10. Il Regionale 12873, nelle precedenti domeniche di agosto aveva sempre viaggiato al di sotto dell'80% di capienza. I pullman di rinforzo in caso di sovraffollamento lungo la linea Messina-Palermo sono dislocati a Messina, S. Agata e Cefalù.

Caricamento commenti

Commenta la notizia