Controesodo a Messina: secondo weekend da bollino rosso
Code lungo il viale Giostra per raggiungere gli imbarcaderi della rada San Francesco, mentre situazione normale agli imbarchi delle Ferrovie dello Stato, poco utilizzati
È iniziato un nuovo week-end da bollino rosso per il controesodo a Messina. Se in autostrada la situazione viene definita nella norma dalla Polstrada, sebbene la norma ormai preveda i soliti rallentamenti in prossimità della galleria Telegrafo sulla A20, in direzione Messina, le maggiori criticità si registrano in città.
In particolare risulta intasato il viale Giostra, ormai corsia “preferenziale” per raggiungere gli imbarcaderi della rada San Francesco per chi giunge da Palermo. C’è poi il paradosso di ogni anno: il percorso che conduce agli imbarchi delle Ferrovie dello Stato risulta molto più fluido, ma nessuno o quasi utilizza i traghetti pubblici.
A18: riaperta la galleria Barune in tempo per il controesodo
Sulla A18 Messina-Catania è stato rimosso alle 5 di stamattina il doppio senso di circolazione di circa 8 chilometri che, a cavallo tra le località Santo Stefano e Itala, non pochi disagi procurava agli automobilisti.
Circa un mese fa era stata disposta la chiusura della carreggiata autostradale di monte (in direzione Catania) e istituito il doppio senso di marcia su quella opposta, affinché si potesse allestire urgentemente un cantiere utile a realizzare all’interno della galleria Barune alcuni delicati lavori di messa in sicurezza; dagli accertamenti svolti da Autostrade Siciliane erano, infatti, risultati essere particolarmente rischiose per gli automobilisti in transito le condizioni del tunnel e da lì la decisione di intervenire tempestivamente.
Il cantiere è stato rimosso e da questo mattina si è tornato a circolare regolarmente lungo le due carreggiate, in tempo per favorire l’intenso traffico veicolare del controesodo previsto per i prossimi giorni e in particolare modo per questo weekend.
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