Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Giostraio pestato a sangue a Messina: si cerca una terza persona

Un litigio burrascoso. Una vendetta feroce. Una persona gravemente ferita. E poi gli arresti di due messinesi. Ancora violenza, in città, esplosa questa volta a Villa Mazzini. Pesante il bilancio: un giostraio si trova ricoverato in ospedale e le sue condizioni sono preoccupanti, mentre la Squadra mobile ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Marco La Torre, 35 anni, personaggio già noto alle forze dell’ordine, e del cugino Antonio Arnao, trentenne con la fedina penale immacolata fino a poche ore fa. Sono accusati di aver pestato a sangue uno dei gestori dei giochi per bambini e devono rispondere del reato di lesioni gravi. Ma alla spedizione punitiva ha preso parte anche un terzo soggetto, attivamente ricercato dalla polizia. Il provvedimento firmato dal giudice per le indagini preliminari Eugenio Fiorentino è l’atto finale di una serie di approfonditi accertamenti effettuati dalla Mobile, guidata dal dirigente Antonio Sfameni. Sotto la lente episodi registrati lo scorso 1 giugno, nello spazio comunale peraltro situato a fianco del palazzo della Prefettura e della Questura.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia