Torna in libertà l’ex portiere dell’Fc Messina Mimmo Cecere. Il giudice monocratico Simona Monforte lo ha scarcerato, accogliendo il ricorso del suo difensore, l’avvocato Salvatore Silvestro. L’ex numero uno giallorosso, 48enne casertano, oggi procuratore sportivo, da tempo residente in riva allo Stretto, era accusato di aver violato per due volte le misure imposte dal Tribunale. Gli agenti della Squadra Mobile, lo scorso primo luglio, avevano dato esecuzione all’ordinanza degli arresti domiciliari, emessa dalla Corte d’appello di Messina, per il reato di stalking. La misura aveva sostituito quella del divieto di avvicinamento alla quale era stato già sottoposto nel settembre del 2020. Altri accertamenti hanno fatto emergere che Cecere non aveva rispettato le prescrizioni imposte, presentandosi presso l’abitazione della vittima e contattandola con messaggi telefonici: ciò ha reso necessario l’aggravamento della precedente misura sostituita con i domiciliari. Domiciliari dai quali però sarebbe evaso per due volte. Dopo la seconda, decisa dall’Autorità giudiziaria non più la detenzione in casa di un conoscente, ma quella nel penitenziario di Gazzi.