Procede nelle sue varie e complesse fasi l'iter per la realizzazione del Porto turistico la cui attività non ha registrato rallentamenti neppure nel periodo di estrema emergenza covid. Si sono concluse in questi giorni tutte le attività di verifica del progetto. Il lavoro è stato condotto sulla base di un accordo di collaborazione tra il Politecnico di Milano e il Provveditorato Interregionale delle Opere pubbliche. La verifica del progetto è stata condotta da un’équipe di 16 ispettori dei quali uno dell’Università di Palermo, uno del Provveditorato Interregionale, uno dell’Area tecnica del Comune e 13 del Politecnico di Milano. «La verifica – come ha spiegato l’architetto La Monica, capo Area tecnica – ha interessato diverse tematiche tra cui la completezza del progetto, la rispondenza alle norme tecniche delle opere progettate, la correttezza tecnico-giuridica, la disponibilità delle aree per la realizzazione delle opere, le strutture, la geologia, gli aspetti manutentivi, i criteri ambientali minimi, la sicurezza, il rispetto dei pareri imposti dagli Enti che hanno esaminato il progetto». Il rapporto di verifica è costituito da 528 pagine, che hanno sintetizzato l’attività di ispezione dei 312 documenti costituenti il progetto con 1.485 controlli. Leggi l'articolo completo nell'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina