Messina

Martedì 26 Novembre 2024

Messina, dalla Regione un altro stop all’edilizia

Il Comune chiede ufficialmente alla Regione di «sospendere la validità» del Pai, il Piano di assetto idrogeologico. Ossia la mappa delle zone a rischio in Sicilia, approvato con decreto il 26 aprile scorso e pubblicato in Gazzetta ufficiale il 21 maggio. Una mappa che, nel caso di Messina, indica come “sito di attenzione”, e cioè sottoposto a precisi vincoli, l’80% del territorio. È questo il nuovo fronte di battaglia amministrativa, ma anche politica, tra Messina e Regione, che vede in campo anche gli ordini professionali. Nei giorni scorsi il sindaco Cateno De Luca e l’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Mondello hanno inviato una nota all’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro, chiedendo di fermare tutto, perché quel piano, sostiene Palazzo Zanca, va rivisto. «Il vincolo – viene spiegato nella nota – costringe i proprietari a ottenere, prima della realizzazione dell’intervento, il rilascio di una specifica autorizzazione amministrativa, oltre al titolo abitativo edilizio, peraltro demandando tale attività all’Autorità di bacino, che è a carattere regionale, determinando un appesantimento burocratico». Per il Comune «la complessità e farraginosità degli studi richiesti, anche a detta degli ordini professionali, andrebbe rivista e magari diversificata per le varie situazioni». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

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