Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Messina: morte in corsia, rinviati a giudizio undici medici

Il tribunale di Messina

Dovranno difendersi dagli addebiti di omicidio colposo e falso undici medici coinvolti nella morte di Antonino La Rubina, 74 anni, avvenuta il 30 giugno 2015, all’ospedale Papardo. Al termine dell’udienza preliminare celebrata a Palazzo Piacentini, il gup Maria Militello ha rinviato a giudizio, al prossimo 18 novembre, Giovanni Condorelli, 66 anni; Pietro Maria Meo, 64 anni; Giovanni Di Cara, 50 anni; Grazia Daniela Oliva, 47 anni; Massimo Turrisi, 52 anni; Giuseppe Pavone, 53 anni; Fausto Catania, 62 anni; Salvatore Incardona, 46 anni; Vittorio Lombardo, 52 anni; Mario Pettinato, 64 anni; Orlando Scaravilli, 68 anni. Prosciolto, invece, «per non avere commesso il fatto», Giovanni Cesare Passalacqua, 64 anni, difeso dagli avvocati Pietro Luccisano e Alessandro Dini. Il caso viene ricostruito nei capi d'imputazione formulati dal pubblico ministero Anna Maria Arena, che aveva sollecitato il processo per tutti. In particolare, il medico Condorelli e il primario del reparto di Pneumologia dell’ospedale Papardo Passalacqua, secondo l’accusa, il 6 maggio 2015 avrebbero dimesso il paziente, «omettendo di valutare quanto riportato nella relazione di consulenza infettivologica del 16 aprile 2015 – e cioè la presenza di una fistola e la richiesta di relativo approfondimento diagnostico – nonché nella consulenza chirurgica effettuata in pari data – nella quale si rimandava per eventuale intervento chirurgico a guarigione avvenuta –, oltre all’insorgere di altra complicazione, «elementi che nel loro complesso imponevano la prosecuzione del ricovero per la soluzione chirurgica della patologia accertata». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

leggi l'articolo completo