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Pulizia in spiaggia: a Rodia ci pensano i bambini

I piccoli volontari, accompagnati dai genitori, hanno eliminato rifiuti e materiale pericoloso

Una giornata al mare, una giornata per il mare”: con questo spirito la sezione Sicilia dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia presieduta dal prof. Claudio Gambino ha promosso oggi l’iniziativa “Rodia spiaggia pulita”. L’idea è nata da una proposta dei residenti del borgo, in particolare i ragazzi - stanchi e dispiaciuti di vedere la loro bellissima spiaggia deturpata dai rifiuti – che nei giorni precedenti hanno dato vita a una vera e propria campagna di sensibilizzazione porta a porta. Sono stati loro i protagonisti assoluti dell’azione di pulitura dell’arenile di questa porzione del litorale tirrenico ad alta densità di popolazione nei mesi estivi, dalle decine di rifiuti (in particolare plastica e microplastica). Un gesto di cittadinanza attiva che denota una spiccata sensibilità ambientale, la cui tutela rientra fra i compiti primari dell’associazione, che nel mese in cui è iniziato ufficialmente il “Decennio del Mare” ha voluto dedicare questa iniziativa alla cura delle coste messinesi.

“Rodia spiaggia pulita”, ha dichiarato il prof. Gambino, “segue la chiave didattica che ci contraddistingue come docenti mettendo ancora una volta, al centro della nostra progettualità, le nuove generazioni, i nativi digitali”. Nell’occasione la sezione AIIG Sicilia assieme a quella messinese presieduta dalla prof. Stefania La Malfa, ha deciso di assegnare il premio “AIIG Sicilia per l’Ambiente” alla 15enne Cecilia Pamparana, ribattezzata la Greta Thunberg dello Stretto. A lei il merito di aver coinvolto, già nei giorni precedenti, altri suoi coetanei fra cui la piccola Beatrice, nel rastrellamento e ripulitura della spiaggia di Rodia dai rifiuti lasciati da qualche bagnante della domenica “un po’ distratto”.

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