È sorprendente il dato comunicato da Palazzo dell’Aquila nel primo mese del nuovo appalto settennale. A Milazzo la raccolta differenziata nel mese di maggio è stata pari al 52,24 per cento. Una percentuale mai raggiunta in passato. Una percentuale che lascia ben sperare visto che in questi primi cinque mesi del 2021, il dato complessivo segna il 30 per cento, numeri – fa notare l’Amministrazione comunale – sicuramente diversi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Infatti, dalla lettura delle statistiche, risulta che nel 2020 la “differenziata” del Comune di Milazzo si è fermata al 20,21 per cento, l’anno precedente al 15,28. In questi primi cinque mesi invece ha sempre superato il 20 per cento col picco di maggio pari al 52,24 per cento. L’analisi del dato porta a due riflessioni: la prima è che i cittadini, al di là di chi proprio non vuol saperne di separare i rifiuti, se incentivati, differenziano la spazzatura prodotta. E in questa direzione sarebbe opportuno potenziare l’attività di informazione, puntando magari anche sulle premialità che altrove, specie al Nord rappresentano dei valori aggiunti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina