Messina

Martedì 07 Maggio 2024

Contratti in scadenza per 46 vigili urbani a Messina, si attende il responso del Viminale

Il Comune di Messina rischia di perdere 46 agenti di polizia municipale tra luglio ed agosto, uno dei periodi più delicati in città per l'ordine pubblico: tra misure anti covid, viabilità, contro esodo e movida. Si tratta dei vigili urbani, con contratto a tempo determinato di un anno, assunti nel 2020, in scadenza il 13 agosto prossimo. Palazzo Zanca ha chiesto al ministero dell'Interno di poter prorogare i contratti di almeno un anno e contemporaneamente di far scorrere la graduatoria, assumendo i restanti 12 idonei, ma finora dal Viminale non sono arrivate risposte. Il tempo stringe e il rischio è che se la risposta da Roma dovesse tardare ci si possa trovare scoperti nel periodo estivo, fra riaperture totali e misure anticovid. "Il Corpo dei caschi bianchi, infatti, è già ridotto all'osso - commentano i sindacalisti del CSA Gaetano Giordano e carlo Abbate - Oltre ai pensionamenti, aumentati i carichi di lavoro per gli innumerevoli controlli sul vastissimo territorio comunale per prevenzione e repressioni dei vari illeciti in costante aumento dalla rimozione degli ultimi cassonetti in città, dalle numerosissime infrazioni al codice della strada e adusi vari, di vario genere e natura. Un corpo carente di almeno 300 unità e con un'età media di 56 anni, che necessita di nuove leve e di concorsi interni per poter programmare l'immediato futuro. I sindacali segnalano infine la mancata corresponsione delle indennità /spettanze periodo che va' dal 2019 ad oggi.

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