Autostrade, la relazione sulla Messina-Palermo finisce in procura. Al via gli accertamenti sulla A18
Sotto la lente d’ingrandimento 22 viadotti, 8 gallerie, 5 cavalcavia e alcuni tratti dell’autostrada Messina-Palermo. Da Spadafora a Pollina, da Messina a Barcellona, l’A20 ha manifestato al consulente del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti Placido Migliorino evidenti criticità. Sul versante tirrenico, spiccano, ad esempio, le condizioni affatto rassicuranti dei ponti Tonnarazza, Torregrotta, Niceto, Corriolo, Mela e Longano. Lungo la tangenziale che attraversa la città dello Stretto i pericoli vengono anche dai tunnel San Giovanni, Baglio e Perara. Per non parlare della “Telegrafo”: che soprattutto sulla carreggiata a monte assomiglia più a un campo di battaglia che a una galleria. Intanto, l’ingegnere Migliorino ha annunciato il suo arrivo in Sicilia dal 12 al 16 aprile, per avviare le verifiche ispettive sulla A18 Messina-Catania. «Comincerò proprio nel tratto compreso tra Catania a Taormina, seguendo poi il percorso autostradale fino ad arrivare a Messina – ha comunicato il professionista. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina