La situazione relativa alla pozza dei fanghi di Vulcano e alla limitrofa area delle “acque calde” è arrivata in aula consiliare a Lipari, attraverso una mozione presentata dai consiglieri Raffaele Rifici e Rosalba Abbondanza, residenti in quell’isola. Come si ricorderà, il sito è oggetto di un provvedimento di sequestro da parte della Procura di Barcellona, posto in essere nel giugno dello scorso anno. Oltre ad un contenzioso tra la Geoterme, la società che, da circa un trentennio, gestiva la pozza e ne consentiva l’accesso, previo pagamento (solo per i non residenti) di un biglietto d’ingresso, e la Regione siciliana che ne rivendica la titolarità.
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