Gli effetti del Covid incidono anche sui prezzi? In qualche modo sembra di sì, almeno stando all’indagine mensile sui prezzi al consumo pubblicata dall’ufficio Statistica del Comune di Messina. Gli indici di febbraio, spiega Palazzo Zanca, «sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19». Nel mese scorso, dunque, a Messina «si registra un incremento congiunturale del 0,3% e tendenziale del 0,8% dell’indice dei prezzi al consumo». Per incremento congiunturale si intende un variazione nel breve periodo, per tendenziale, invece, a lungo termine, nel caso specifico rispetto all’anno scorso. In confronto al febbraio 2020, crescono: prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,3%), bevande alcoliche e tabacchi (+2,7%), abbigliamento e calzature (+0,4%), mobili, articoli e servizi per la casa (+1,3%), servizi sanitari e spese per la salute (+0,5%), ricreazione, spettacoli e cultura (+1,8%), servizi ricettivi e ristorazione (+0,6%), altri beni e servizi (+1,4%). Decrescono: trasporti (-0,1%), comunicazioni (-2,1%), istruzione (-3%). Rimangono invariate: abitazione, acqua, elettricità, e combustibili.
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