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Messina, il “porta a porta” si tinge d'arancio a Camaro, Montepiselli e Gravitelli

Da domani quindi i circa 20.000 abitanti di queste aree dovranno cominciare a preparare la transizione

Avanza in maniera inesorabile il porta a porta cittadino. Completate le aree nord e sud, è sempre più vicino il momento della “chiusura” anche del tanto temuto centro città. Da domani infatti due novità importanti segneranno le zone vaste e popolose del cuore della città. La prima sarà l’eliminazione degli ultimi cassonetti nella zona verde del centro. La seconda, l’avvio del porta a porta in una nuova zona. Si tratta di quella contrassegnata nelle mappe realizzate da Messina Servizi dal colore arancio. Una zona geograficamente molto ampia e che comprende diversi rioni ricchi di condomini. Da domani quindi inizia la fase di avvicinamento alla raccolta differenziata nell’area che comprende Cumia, la zona di Badiazza e quindi le porte dei Colli, Casazza, e poi tutta la vallata di Camaro, Montepiselli, il Mito, Bisconte, Catarratti, Gravitelli, Fondo Ruggeri, contrada Noviziato. I confini principali sono quelli del viale Europa, sino all’altezza dell’ospedale Piemonte, il viale Italia (interessato solo il lato monte) e la via Noviziato. Tutti gli altri sono quelli rivolti verso aree che già hanno a che fare con il nuovo sistema di raccolta.

I numeri del porta a porta cittadino

Da domani quindi i circa 20.000 abitanti di queste aree dovranno cominciare a preparare la transizione. Assicurarsi che abbiamo ricevuto il materiale da parte di Messina Servizi, avvertire i propri amministratori di condominio dell’inizio del porta a porta così che anche la gestione degli spazi esterni comuni sia attivata e poi “allenarsi” con la differenziazione domestica per prendere confidenza con i vari rifiuti. «Chi non avesse ricevuto i kit – dice il presidente di Messina Servizi Pippo Lombardo – può contattarci e venirlo a ritirare. È importante farsi trovare pronti. Per due settimane circa manterremo anche anche i cassonetti in strada, ma a fine mese saranno eliminati». Ed è quello che sta accadendo nella zona verde del centro città. I contenitori generici sulle strade di questa altra ampia porzione, sono stati quasi tutti ritirati. Entro martedì spariranno anche dall’ultima porzione di questa zona, quella di via Industriale e quindi da viale Europa al cavalcavia Cannizzaro, passando per la via La Farina. A quel punto, le zone passate esclusivamente alla raccolta porta a porta saranno dieci su dodici. L’undicesima sarà l’arancio, e l’ultima sarà la gialla, quella del centro storico della città. Questa sarà anche la più ricca di insidie perché vi si trovano buona parte dei condomini con maggiori difficoltà a recuperare gli spazi interni comuni per posizionare i carrellati porta rifiuti. In questa situazione ci sarebbero 700 palazzi cittadini. 300 sono già stati censiti e riforniti di sacchetti monouso familiari da posizionare davanti al portone ogni sera, ma altri 400 fanno parte delle ultime due zone e in particolare dell’ultima. In questa settimana quello che dovrebbe essere stato l’ultimo ricorso presentato contro l’ordinanza dello scorso dicembre per la gestione dei condomini senza spazi comuni, è stato bocciato. La formula dei sacchetti davanti ai portoni ha resistito, ma Messina Servizi a maggior ragione deve essere puntuale nella raccolta percè altrimenti il centro città rischia di trasformarsi in un immondezzaio .

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