Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

Spaccio a Barcellona, la Cassazione annulla la condanna di Giuseppe Cannistrà

La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza di condanna ai danni di Giuseppe Cannistrà e con rinvio alla Corte d’appello di Reggio Calabria quella a carico del fratello Carmelo e della madre Antonina Mazzeo. Il 22 gennaio 2019, i carabinieri hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione dei due fratelli, a Barcellona. Cercavano armi e invece hanno trovato cocaina, marijuana e denaro ritenuto frutto dell'attività di spaccio. Da qui l’arresto di entrambi e della madre. Poi le condanne ai Cannistrà alla pena di 6 anni e di Mazzeo a 4 anni. La Corte di Appello di Messina ha sostanzialmente confermato la sentenza di primo grado ribadendo con forza che l'attività di spaccio accertata non potesse ritenersi di lieve entità. Adesso il responso della Suprema Corte. Impegnati nella difesa gli avvocati Alessandro Trovato, Ernesto Marciano’ e Carmen Zarcone.

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