Sono oltre 40.000 i cittadini over 80 che in Sicilia hanno prenotato finora il vaccino contro il Covid. Il dato è stato fornito nella prima giornata di prenotazione dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, nel corso di una diretta su Facebook. Le prenotazioni sono state fatte per il 97% sul portale, ha aggiunto Razza, mentre il 3% è stato effettuato attraverso il call center, che «ha bisogno di essere rafforzato». La campagna prevede, ha spiegato Razza, circa seimila vaccinazioni al giorno per gli over 80, ma, ha aggiunto, «siamo fiduciosi che nelle prossime settimane si possa aumentare la dotazione». «La prima fase di vaccinazione fino a marzo - ha sottolineato ci deve portare» a raggiungere «tutti gli ultraottantenni».
La somministrazione, così come ha assicurato anche Musumeci, partirà il prossimo 20 febbraio nei 60 punti vaccinali distribuiti in Sicilia, ma si potrà chiedere anche il vaccino a domicilio. «In questo caso - ha detto Musumeci - i sanitari che devono inoculare la dose andranno direttamente a casa degli anziani oppure nelle Rsa se si trovano in una residenza sanitaria assistita». Da oggi i cittadini siciliani con più di 80 anni infatti - compresi tutti gli appartenenti alla classe 1941 - stanno accedendo al form prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, che sarà raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione siciliana, il portale siciliacoronavirus.it e tutti i siti delle aziende del sistema sanitario regionale.
Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, il sistema richiederà il codice fiscale e la tessera sanitaria. Una volta inseriti i dati verrà inviato un sms con un codice che dovrà essere inserito per la definitiva prenotazione.
Ma a Messina la corsa alla prenotazione del vaccino a qualcuno ha riservato una sorpresa. Infatti, inserendo determinati codici di avviamento postale nella propria anagrafica, il sistema informatico, al quale si sono rivolte migliaia di persone in alternativa al numero verde, ha consentito la prenotazione solo lontano da Messina. In particolar modo segnalava come luogo più vicino il "Fogliani" di Milazzo. Molti hanno accettato ugualmente, ma per molti altri anziani viaggiare sino a Milazzo era un ostacolo e hanno bloccato la prenotazione. Dall'assessorato alla Salute hanno fatto sapere che si tratta di un problema di geolocalizzazione del sistema informatico di Poste Italiane e che il disguido è stato segnalato e che verrà risolto nelle prossime ore. Problemi anche per il numero verde che in mattinata è andato in tilt.
Intanto il corriere espresso SDA di Poste Italiane, i cui mezzi saranno scortati dai Carabinieri, consegnerà in Sicilia 20.000 dosi del vaccino anti Covid di Astra-Zeneca destinate alle farmacie ospedaliere di Giarre (4.000 dosi), Milazzo (3.000), Palermo (4.000), Erice Casa Santa (2.500), Siracusa (2.000), Ragusa (1.500), Agrigento (1.500), Caltanissetta (1.000) ed Enna (1.000).
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