La coda sanitaria dell’emergenza Covid rischia di essere molto più lunga di quanto si rivelerà essere l’emergenza stessa. Se oggi, infatti, tutti i riflettori sono puntati sul virus, i suoi effetti e sulla mortalità legata al contagio, nell’ombra agiscono le altre malattie. Le quali rischiano di provocare una mortalità maggiore nei prossimi anni. Una previsione che non vuole essere pessimistica, ma che si fonda su ciò che già oggi alcuni dati ci raccontano. Sono quelli raccolti da Gaetano Satullo, componente della commissione regionale della Rete dell’infarto e responsabile, della stessa, per la macroarea di Messina. Già in piena prima ondata Satullo aveva lanciato un allarme.
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