
«Qualche settimana fa un noto ed importante iscritto alla Massoneria mi aveva avvertito, mi aveva detto “sindaco, attento, chiedi aiuto...». De Luca lo dice e lo scrive: «Sono cosciente che sto conducendo una guerra contro tutto e contro tutti ma sono fermamente convinto che un sindaco non può accettare che la propria comunità venga ammazzata dalle logiche politiche e mafiose che sovrastano le nostre teste come una cappa». Un preambolo per annunciare la seconda vittoria consecutiva davanti al Tribunale amministrativo, che ha rigettato, a distanza di 24 ore dal precedente, un nuovo ricorso che era presentato d’urgenza per la sospensione dell’ordinanza denominata da De Luca “Restate a casa”. Un’ordinanza che è in vigore da lunedì e che ha introdotto alcune misure restrittive rispetto alla zona rossa già istituita dal presidente della Regione siciliana Nello Musumeci. Per De Luca questa seconda decisione del Tar di Catania non fa altro che confermare la necessità di un inasprimento dei provvedimenti a tutela della salute pubblica. A presentare ricorso Vincenzo Ciraolo, Fabio Tierno e Pietro Ruggeri, rappresentati e difesi dagli stessi avvocati che avevano firmato il precedente ricorso, Dario Carbone, Joseph Caminiti e Michele Giorgio. La difesa delle ragioni del Comune di Messina è stata affidata all’avv. Salvatore Giambò.
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4 Commenti
qflacco
20/01/2021 16:43
E' disarmante continuare a sentire questo argomentare vuoto di contenuti, privo di prospettive, volto solo ad esaltare una ordinaria amministrazione. Tutte cose viste e sentite da decenni. Al netto della propaganda (esternazioni volgari ed arroganti, baracche e baraccati, tram volante, ponte, eliminazione delle partecipate (invece raddoppiate!!), misure anticovid (inutili), venditori ambulanti (sempre al solito posto), ecc..) quali sono le cose di cui concretamente a metà mandato di questo sindaco possiamo dire che hanno indotto un reale cambiamento, tale per cui anche i giovani che vanno sempre via siano indotti a rimanere a Messina?
Benedetto
20/01/2021 18:33
Nel caos politico nella speculazione a 360 gradi non curanti di chi muore e soffre . Uomo Cateno de Luca lotta per la sicurezza dei cittadini, a nessuno piace stare in casa . Capisco che molte attività sono allo sfascio totale. Ma mi chiedo, sarebbe più logico piangere i nostri cari oppure spendere i nostri soldi in farmaci o funerali .Caro sindaco Messina aveva bisogno di un uo come te.
Sebastiano
21/01/2021 07:41
Ciao Benedetto, e buon giorno a tutte le persone di buon senso, sono con te, mi dispiace che per alcuni c'è troppo ignoranza, approvo l'operato del Sindaco De Luca, certo mi metto nei panni delle persone lavorano per sopravvivere con il proprio lavoro, ma è giusto come dici tu, faccio un appello al Sindaco De Luca che è dalla parte degli onesti, di non mollare, è l'unica nostra speranza,buona giornata a tutti.
Maria
20/01/2021 21:15
Se non vogliamo capire che il sindaco lotta x salvarci da questo maledetto virus ,siamo persi . Piacerebbe tornare alla libertà perduta ,la ritroveremo lentamente se riusciamo a sacrificarci malgrado il mal contento che c'è in ognuno di noi. Coraggio sindaco,coraggio messinesi ,uniti in una sola volontà c'è la faremo.
Flavia
21/01/2021 08:18
Io non riesco a capire perché la colpa di tutto è sempre del sindaco De Luca. Tutto quello che sta succedendo è colpa nostra e lui sta solo cercando di salvarci da noi stessi. È un personaggio scomodo perché vuole scoprire la verità e ciò fa paura a molti. E poi rispondo a chi dice che il sindaco non ha fatto nulla per non far andar via i giovani da Messina. I giovani andranno via finché l'omerta regnerà sovrana e finché tanti non faranno nulla per combatterla.