Il Covid continua ad avanzare imperterrito nelle Case di assistenza per gli anziani. A essere interessate anche roccaforti che dall’inizio della pandemia mai erano state interessate al fenomeno coronavirus. Come la notissima “Città del ragazzo” di Gravitelli, realizzata dal compianto padre Nino Trovato, che ha visto nel giro di un paio di giorni 16 persone positive, di cui 15 anziani e un operatore. Numeri che hanno fatto allarmare non poco il responsabile medico e direttore dell’istituto, Raffaele Cordiano, nonostante sui 50 ospiti, da tempo venissero eseguiti con regolarità tamponi di verifica.
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