Restano stazionarie, in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Papardo, le condizioni di salute del funzionario comunale Lucio Rao, 64 anni, capo servizio all'ufficio tributi di Palazzo Longano, colpito al torace – nel tardo pomeriggio di lunedì nelle campagne di Rodì Milici – da un proiettile esploso da un revolver calibro 38, impugnato dall’ottuagenario Pietro Fiorito. Episodio giunto al culmine dell’ennesimo contrasto causato dalla manutenzione del comune confine di due fondi agricoli, che appartengono ai due protagonisti della triste vicenda degenerata in un tentato omicidio aggravato dai futili motivi. Il ferito, che pur essendo intubato è vigile, non appena recupererà la piena funzionalità del polmone, che ha subito la perforazione della pleura, dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico per l'estrazione della pallottola, rimasta sotto pelle senza ledere altri organi vitali. Intanto stamani, dinanzi al Gip del Tribunale di Barcellona Salvatore Pugliese, dovrà comparire, coi suoi avvocati Elena Moro e Franco Bertolone, l'autore reo confesso del tentato omicidio, che da lunedì notte, dopo l'arresto effettuato dai carabinieri d ella Compagnia di Barcellona e della Stazione di Terme, è rinchiuso nel carcere di Barcellona.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia