Il cappio al collo è insopportabile, quasi soffocante per il titolare della società di servizi Cleanservice. Non riesce a onorare i patti con chi lo sta “strozzando”. Unica via d’uscita è la denuncia. È il 21 agosto 2019 quando la forza della disperazione lo porta a varcare la soglia degli uffici della Squadra mobile. Fa nome e cognome del suo aguzzino: Nunzio Venuti. Racconta che nell’aprile dello stesso anno, schiacciato da difficoltà economiche pesanti come macigni, si è rivolto a quella persona, indicata da un suo conoscente, Antonino Morvillo. Ottiene l’ossigeno che cerca: tremila euro, restituiti per intero a distanza di un mese, maggiorati di mille euro. Quel sollievo, però, non basta. E ricorre di nuovo al denaro fresco di Venuti, che gli anticipa altri mille euro, a fronte dei quali consegna un assegno a trarre sul suo conto corrente, con scadenza di 30 giorni, per il medesimo importo.
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