Potrebbero essere ad una svolta le indagini sulla morte di Ylenia Bonavera, la ragazza messinese di 26 anni al centro di un vero e proprio giallo, dopo essere deceduta all'alba di oggi all'ospedale Garibaldi Centro di Catania. Nella questura del capoluogo etneo, infatti, si è presentata qualche ora fa una persona che avrebbe preso parte alla lite scoppiata, la notte scorsa, nel quartiere di San Cristoforo, in via Santa Maria delle Salette, all'angolo via della Concordia. Due le auto che si erano fermate in quel punto, dove al culmine di una lite alla quale avrebbero preso parte più persone, una di loro - una donna - ha tirato fuori un coltello, l'arma con cui Ylenia è stata colpita all'altezza della clavicola.
E' stato poi un uomo ad accompagnare la ragazza in ospedale, dove è avvenuto il decesso. Lo stesso uomo è stato il primo ad essere interrogato dalla Squadra Mobile di Catania. Sul corpo di Ylenia sono state trovate tracce di cocaina, la ragazza avrebbe anche fatto uso di alcol, ma a differenza di quanto era emerso nelle prime ore, si va verso l'esclusione dell'overdose quale causa della morte.
Determinanti, invece, potrebbero essere state le gravi ferite inferte alla giovane, che ha perso molto sangue (su luogo ritrovato il manico del coltello). In queste ore la polizia sta ascoltando un trans che, accompagnato dal proprio avvocato, starebbe raccontando la sua versione dei fatti su quanto avvenuto nella notte e i dettagli della lite che potrebbe essere stata fatale a Ylenia. Toccherà all'autopsia chiarire i motivi del decesso.
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