Sono stati istituiti a Messina due stalli per la sosta di veicoli a servizio di persone diversamente abili in viale Principe Umberto, uno in prossimità dell’intersezione con via Trebbia ed uno in prossimità dell’intersezione con via Livenza. Sino al 4 dicembre sarà interdetto il transito veicolare in via Comunale per San Filippo Superiore, nel tratto compreso tra San Giovannello e Piano Stella, provvedendo alla collocazione di idonea segnaletica stradale con indicazione di percorsi alternativi. La limitazione viaria è stata ulteriormente prorogata per consentire l’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza. Sino a mercoledì 25 saranno effettuati interventi di rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi di via Rifugio dei Poveri e di piazza Spirito Santo. Pertanto nella fascia oraria 7 – 17, vigerà il divieto di sosta sul lato sud di via Rifugio dei Poveri e nel tratto lato sud/est in piazza Spirito Santo, garantendo la continuità del transito pedonale sui marciapiedi del lato opposto rispetto a quelli oggetto di intervento, mediante la collocazione di idonea segnaletica di indirizzamento e con I’ausilio di movieri. Sono stati prorogati al 30 novembre i provvedimenti viari adottati per consentire l’approntamento e la delimitazione dell’area di cantiere relativa ai lavori finalizzati alla regolamentazione stradale di Largo La Rosa con la realizzazione del cordolo spartitraffico centrale. Pertanto sino a lunedì 30 novembre, in via Adolfo Celi/via Taormina, nel tratto compreso tra 50 metri a sud dell’intersezione con le vie B. Colleoni e Ennio Quinto, sarà in vigore il divieto di sosta, 0 -24 su entrambi i lati; istituiti il limite massimo di velocita 20 km/h e, per singoli tratti di intervento non superiori a 40 metri, il divieto di transito veicolare nella parte centrale della carreggiata stradale per una larghezza di 3 metri con il conseguente restringimento della carreggiata stradale nei due sensi di marcia, garantendone la continuità, in sicurezza, in entrambi i sensi di marcia e l’attraversamento veicolare in corrispondenza delle intersezioni non interessate dalla collocazione del cordolo spartitraffico centrale. Sarà infine garantito, con la collocazione di idonei segnali di indicazione, l’attraversamento pedonale.