Una nuova e violenta esplosione sommitale dello Stromboli ha sorpreso, questa mattina alle 10:17, gli abitanti dell'isola. Un evento molto simile a quello che il 10 novembre scorso ha squarciato il silenzio notturno dell'isola e che ha innalzato a giallo il livello d'allerta. Anche questa volta l'attività è stata ben visibile dalle vicine isole di Panarea, Salina e Lipari. Dopo 10 minuti dall'esplosione, una leggera coltre di sabbia è ricaduta sul villaggio di Stromboli mentre il materiale più grossolano è ricaduto lungo la Sciara del Fuoco. Dopo l’esplosione registrata stamane sul cratere dello Stromboli, è stata innalzata l’allerta, che passa da «attenzione» a «preallarme». Lo ha stabilito il dipartimento regionale della Protezione civile, sulla base delle informazioni fornite dai centri di competenza e in funzione dell’evoluzione dello scenario eruttivo. Considerata la natura imprevedibile del vulcano, eventi esplosivi improvvisi possono verificarsi indipendentemente dai potenziali scenari di rischio e dalle correlate fasi operative dichiarate e per questo il sindaco Marco Giorgianni è stato invitato ad adeguare il modello di intervento e adottare ogni provvedimento per la sicurezza della popolazione. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Osservatorio etneo, in una nuova nota ha riferito che «le reti di monitoraggio hanno registrato il rientro dei parametri alla normale attività».