Indagini incessanti e a largo raggio per risalire agli autori della tentata rapina di sabato all'agenzia Messina 3 di Poste Italiane.
Al momento i poliziotti della Squadra Mobile diretti dal vice questore Antonio Sfameni stanno vagliando diversi elementi, a cominciare dalla Fiat Panda vecchio modello, risultata poi rubata (denuncia del 24 ottobre), utilizzata per sfondare la vetrata secondaria e permettere ai tre protagonisti del blitz di fare irruzione nella filiale di via Catania.
Dopo avere agito con rapidità, pur senza riuscire a reperire a quanto pare né denaro né altri oggetti di valore, sono scappati in direzione sud utilizzando uno scooter o forse due. È questo uno degli aspetti sotto la lente d'ingrandimento. Dove si trovavano parcheggiati i mezzi o il mezzo? Uno dei tre è fuggito a piedi? È possibile vi siano altri complici coinvolti?
L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.
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